Cerchiamo di essere sempre aggiornati sulle rassegne di musica classica, ma ogni suggerimento è apprezzato. Se hai una rassegna da indicarci, non esitare a scriverci!
Il Teatro alla Scala presenta una nuova produzione del capolavoro che Čajkovskij trasse dal dramma di Puškin che nel 1879 segnò una svolta nella storia dell’opera russa abbandonando affreschi storici e effetti spettacolari per concentrarsi sul ritratto interiore di un piccolo gruppo di personaggi. Scriveva il compositore: «Chi cerca la riproduzione musicale di sentimenti normali, semplici, universali, lontani dalla tragicità esteriore, dalla teatralità, sarà (spero) contento della mia opera». La guida musicale è affidata al giovane Timur Zangiev, messosi in luce sostituendo Valery Gergiev nella Dama di picche e consacrato al Festival di Salisburgo, e l’allestimento a Mario Martone che al suo decimo spettacolo scaligero torna al repertorio russo dopo la trionfale Chovanščina di Musorgskij del 2019: le scene sono come allora di Margherita Palli.
Un’ora prima dell’inizio di ogni recita, presso il Ridotto dei Palchi “A. Toscanini”, si terrà una conferenza introduttiva all’opera tenuta da Franco Pulcini.
Raramente l’interpretazione di Tosca come opera di struttura “cinematografica” ha avuto più rigorosa applicazione che nell’allestimento pensato da Davide Livermore e dalla sua squadra, a cominciare dall’impressionante “piano sequenza” iniziale sulla fuga di Angelotti. L’imponente produzione, nata come titolo inaugurale della Stagione 2019/2020 con la bacchetta di Riccardo Chailly e costruita sui fastosi elementi architettonici disegnati da Giò Forma, è ora diretta da Michele Gamba che torna alla Scala dopo i successi ottenuti per Rigoletto e Médée con un cast che alterna nella parte eponima Chiara Isotton e Elena Stikhina e come barone Scarpia Luca Salsi e Amartuvshin Enkhbat mentre Cavaradossi sono Francesco Meli e Fabio Sartori.
Un’ora prima dell’inizio di ogni recita, presso il Ridotto dei Palchi “A. Toscanini”, si terrà una conferenza introduttiva all’opera tenuta da Liana Püschel.
Negli ultimi anni il Teatro alla Scala ha intrapreso per la prima volta un percorso sistematico alla riscoperta delle radici italiane del melodramma. Dopo le proposte veneziane (con La Calisto di Cavalli e L’Orontea di Cesti) e napoletane (con Li zite ‘ngalera di Vinci), nel 2025 presenta l’incontro tra due tra i maggiori poeti italiani, Pietro Metastasio e Ranieri de’ Calzabigi, con il cèco di casa a Venezia Florian Leopold Gassman, compositore di corte di Giuseppe II e maestro di Salieri. La sua Opera seria, presentata a Vienna nel 1769 e qui diretta da Christophe Rousset in una nuova produzione di Laurent Pelly con un cast di giovani star, è un’irresistibile satira dell’ambiente teatrale che ben raffigura la koiné in cui si sviluppano le istanze della riforma gluckiana di cui proprio Calzabigi sarà protagonista.
Un’ora prima dell’inizio di ogni recita, presso il Ridotto dei Palchi “A. Toscanini”, si terrà una conferenza introduttiva all’opera tenuta da Elisabetta Fava.
[Stagione Sinfonica 2024/2025] [Stagione Sinfonica 2023/2024] [Stagione Sinfonica 2022/2023]
ClassicaLive pubblica eventi presenti sul web o su segnalazione diretta degli enti organizzativi o degli artisti. Ti suggeriamo di consultare sempre i canali ufficiali per essere aggiornato sugli eventi di tuo interesse.
Su ClassicaLive è possibile esplorare una vasta gamma di spettacoli, concerti e festival in tutto il nord Italia. La piattaforma offre la possibilità di cercare eventi in base a diversi criteri: potete consultare l'elenco di tutti gli artisti o compositori per trovare gli eventi in cui si esibiscono, cercare eventi in un luogo specifico o scoprire rassegne musicali in corso.