Le prospettive aperte dalla nuova tecnica compositiva messa a punto da Schoenberg fanno sì che il suo metodo – completo e coerente e non soltanto uno “stile personale” – si diffonda tra i compositori che più sentivano la necessità di una svolta.
La dodecafonia si diffonde quindi nel mondo, arriva a coinvolgere anche Stravinskij, l’autore che molti additavano come paladino del versante compositivo opposto. Nel dopoguerra, anche sull’esempio dato da Anton Webern, la dodecafonia sviluppa ulteriormente le sue potenzialità. Taluni dei compositori che la impiegano arrivano ora a allargare l’idea di serie (sequenza di note scelte dal compositore, con le quali sviluppare una composizione) anche alle altre componenti dell’universo sonoro: non solo le altezze quindi, ma anche le durate, le intensità, la successione degli strumenti, i tipi di effetti strumentali e altro ancora.
Molti dei compositori più noti del Dopoguerra furono, almeno per un certo periodo e secondo modalità diverse, dodecafonici: Luigi Dallapiccola, Bruno Maderna, Luigi Nono, Riccardo Malipiero solo per citarne alcuni.
Ma il compositore che per primo adottò il metodo dodecafonico in maniera integrale è stato Camillo Togni, nato a Gussago nel 1922. Angela Carone ne trat- teggerà un ritratto, arricchito da ascolti tratti sia dal suo catalogo che da quello di Riccardo Malipiero, altro importante autore ispirato dall’esem- pio schoenberghiano.
Nella seconda parte del pomeriggio ci sarà modo di riflettere sui vari temi introdotti dal ciclo L’invenzione della dodecafonia e dal melologo Mein Name ist Arnold Shönberg in forma di tavola rotonda.
Le difficoltà incontrate da Shönberg– artistiche, ma anche economiche – saranno il punto di partenza per una riflessione su aspetti apparentemente secon- dari nella vita di un musicista, in realtà importanti al punto da determi- nare lo svolgimento della sua esistenza. Quali possono essere dunque i rapporti di un (giovane) artista con il mondo dell’economia, delle norme vigenti o quali modalità nuove possono aprirsi grazie alla tecnologia? E come presentarsi preparati a tutto questo? Come presentare in maniera efficace il proprio lavoro, o un proprio progetto?
A guidarci nella riflessione: Luca Paolazzi, economista e direttore scientifico della Fondazione Nord/Est e Matteo Rampin, medico psicoterapeuta, consu- lente per molte istituzioni ed esperto di comunicazione, in particolare per quanto riguarda la promozione personale.
ClassicaLive pubblica eventi presenti sul web o su segnalazione diretta degli enti organizzativi o degli artisti. Ti suggeriamo di consultare sempre i canali ufficiali per essere aggiornato sugli eventi di tuo interesse.
Su ClassicaLive è possibile esplorare una vasta gamma di spettacoli, concerti e festival in tutta Italia. La piattaforma offre la possibilità di cercare eventi in base a diversi criteri: potete consultare l'elenco di tutti gli artisti o compositori per trovare gli eventi in cui si esibiscono, cercare eventi in un luogo specifico o scoprire rassegne musicali in corso.