Opificio Sonoro

Un viaggio dai toni francesi è quello proposto in Tellurica. Apre il concerto un Grisey giovanile, una danza antica per fisarmonica e lo chiude un pezzo della maturità, uno dei brani più rappresentativi della sua produzione: Talea (che si ispira allo schema ritmico utilizzato nel mottetto dell’Ars Nova francese del XIII secolo). 
La presenza del fondatore dello spettralismo è centrale per l’opera di Romitelli e Bedrossian, l’indagine microscopica sulle diverse componenti del suono e le relative scoperte dei rapporti frequenziali nel timbro degli strumenti tradizionali ha spalancato le porte al suono acido romitelliano e a quello saturo di Bedrossian. 
Una nuova e fertile consapevolezza sonora si è imposta con Grisey e nuove estetiche sono potute fiorire tra critica alle abitudini del mondo borghese e nuove parole/nuove energie da concepire. (Marco Momi)