Ferenc Snetberger
Nador Quartet

Ferenc Snétberger è un vero e proprio mito della chitarra e un artista a tutto tondo, conosciuto per il suo personalissimo stile musicale che intreccia influenze della sua terra natale (l’Ungheria), della musica brasiliana e del flamenco, incastonate all’interno di una salda formazione classica e jazzistica.

Il timbro caldo e pieno del suo strumento, il tocco sensibile ma al contempo ricco di energia e pathos, fanno di lui un artista immediatamente riconoscibile.

Nel programma della serata, intitolato Hallgató e ispirato all’omonimo album pubblicato per ECM, spicca il Concerto “In memory of my people”, composto dallo stesso Snétberger in ricordo degli oltre 500.000 rom sacrificati dalla follia nazista. Un omaggio struggente ma anche carico di vitalità, con il quale il musicista vuole trasmettere in modo completo la memoria del popolo da cui proviene.

Scritto originariamente per chitarra e orchestra, il Concerto prevede che la parte solistica della chitarra sia notata solo in modo approssimativo, preservando anche in un contesto classico la libertà di improvvisare tanto cara al jazz.

Sul palcoscenico ci sarà anche il Nador String Quartett, giovane formazione ungherese che ha in comune con Snétberger l’attitudine alla curiosità e al desiderio di superare i confini stilistici.