Duo Kopatchinskaja-Leschenko

«Kopatchinskaja e Leschenko sono entrambe forti personalità musicali, ognuna con molto da dire e la tecnica per dirlo bene. Insieme poi raggiungono una rara coesione, ed è proprio questa percezione di due menti e due cuori in perfetto accordo che rende le loro esibizioni tanto esaltanti» (Washington Post)

«Patricia Kopatchinskaja riesce sempre a coinvolgere sia le orecchie sia la mente dell’ascoltatore con interpretazioni fortemente personali che fanno vivere le partiture come se fossero appena scoperte. Leschenko è la sua partner ideale». (Gramophone)

Un curioso trait-d’union unisce Patricia Kopatchinskaja alla città di Torino: il suo violino, che è stato realizzato nel 1834 dal liutaio torinese Giovanni Francesco Pressenda. Secondo la rivista The Strad «è uno strumento dal suono ricco, molto simile alla viola, che dona al suo modo di suonare un’eccezionale sontuosità di toni».